STANCAPIANO MARIA ROSARIA, nata a Napoli, vive e opera a S. Nicola La Strada (Ce). Laureata in Pedagogia e Filosofia, ha insegnato Materie Letterarie nella Scuola Media Inferiore. Già socia del Movimento di Cultura “Fulvio Nuvolone”, ha partecipato a molte opere collettive.
Svolge l’attività letteraria dal 1992. Ha ideato il Mixer Culturale nel 1994, un’antologia di vari argomenti. Ha pubblicato due libri: Donne senza tempo (1994) e più di recente Interrogando le stelle. Ha conseguito numerosi premi e menzioni speciali come: “Tafuri” di Salerno, “Danilo Masini” di Arezzo, “Trofeo Mediterraneo” dell’Accademia dei Micenei di Reggio Calabria, “Premio Pasquino” di Roma, “Premio Spitilli” di Silvi Marina, “Pianeta Donna” di Orta di Atella (Ce), “Ambiente e Natura” di Lancusi (Sa).
Brillante la sua affermazione all’Histonium 2006, dove ha vinto la sezione della poesia inedita, ritirando la Targa d’Oro. Precedentemente all’Histonium 2002 le è stato assegnato il Premio Speciale Unico per la poesia sulla donna. Ottimo il suo piazzamento anche all’Histonium 2007, dove ha conseguito il 2° Premio nella sezione sul tema “Il problema ambientale nel Terzo Millennio”.

La poetessa Maria Rosaria Stancapiano (al centro) ritira il Trofeo della Bagnante: 2 ° Premio Assoluto - Sezione D (tema ambientale) - dalle mani del Presidente di Giuria, dott. Luigi Boccilli di Roma (Vasto, 22 settembre 2007)
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IL GAMBERO *
Come un gambero
da tempo conto gli anni
sbriciolati come pane raffermo
agli uccelli affamati.
Quante sembianze
assunse il corpo mio
nella nebbia e nel vento
trasmigrando nell’etere irreale.
Mi sono ritrovata sbucciata e sgretolata
riempita come un vaso di Pandora
di non so quante illusioni,
anarchica e raminga
senza più una bandiera.
Sono stata in un attimo
bambina e donna insieme
musicante e guerriera
mendicante e borghese
custode di inutili tesori.
Ora son qui
con foglio, penna
un lume ed una mano
che verga queste righe
a cui si chiede il vero
e nel nero d’inchiostro
mi fondo e mi confondo.
Non vedo uccelli né nebbia
né più vento, né tempeste
di fronte al mio avanzare.
Al foglio
regalo i miei pensieri
esorcizzo il passato,
guardo avanti
e da gambero mi trasformo
in aquila reale.
MARIA ROSARIA STANCAPIANO
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* Poesia vincitrice del 1° Premio Assoluto all'Histonium 2006 con la seguente motivazione: “La poetessa, facendo un consuntivo della sua vita e ritrovandosi, nella variazione di situazioni e sembianze, “sbucciata e sgretolata”, va alla ricerca della sua vera essenza. Riesce, così, ad esorcizzare il passato, a guardare avanti ed a trasformarsi da gambero in aquila reale. Versi intensi e di grande lirismo che, pur rimarcando le innumerevoli difficoltà esistenziali, aprono orizzonti di speranza”. La poesia è stata pubblicata sull'Antologia del Premio 2006: Voli nell'azzurro.
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La poetessa Maria Rosaria Stancapiano.
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