Curriculum    

MARIARITA POLI, nata a Terlizzi il 23 gennaio 1976, risiede a Molfetta (Ba). Diplomata presso l’Istituto Magistrale, è Dottoressa in Scienze dell’Educazione. Attualmente svolge l’attività di educatrice-coordinatrice presso il Centro di aggregazione per ragazzi e famiglie "Liberitutti".

L’amore per la poesia è sbocciato all’improvviso nel 1983. Ha già ricevuto ai vari concorsi significativi riconoscimenti. Ricordiamo: S. Nicola e il S. Natale a Molfetta, Giovani promesse ’96 e ’97, Il Sipario di Casamassima (1997,1998, 2001), Premio Venafro ’98, Chellygrace (Assago ’99), Calentano (Corato 2000), Il Golfo (La Spezia ’99, 2000 e 2001), Cinque Terre, Città di Bari, Novello Bosone (Gubbio, 2000), S. Valentino (Terni, 2000), S. Rita da Cascia, Nino Palumbo, Anno Santo del Duemila, Gurgos, Città di Bitetto 2002, Anna Kuliscioff 2002, Città di S. Bonifacio 2002, Sipario di Casamassima 2002.

Fa parte dell’Associazione “Premio Histonium”, del gruppo dei poeti de “La Vallisa” di Bari, degli artisti del Kantiere Culturale Artistico di Andria, dell’Associazione “Amici dell’Umbria”, dell’Associazione Anterem di Verona, del Movimento Intern. “Donne e Poesia” e dell’Accademia “Lucia Mazzocco Angelone” di Isernia, dell’AM Art Gallery di Giovinazzo, diretta da Antonella Merra, dell’Accademia “Armonia delle Muse” di Pontremoli (Ms), diretta da Rina Gambini.

Nel 2000 ha pubblicato Primo sentiero nella collana “I poeti dell’Histonium”, Ed. Cannarsa di Vasto, e All’ombra di me stessa (Oceano Edizioni, Sanremo). Ha collaborato, con ricerche sulle tradizioni natalizie molfettesi, alla realizzazione del libro Paese che vai Natale che trovi (Ed. Venilia). Hanno parlato di lei diversi critici letterari, in particolare: Stefano Valentini e Antonia Izzi Rufo.

Brillante la sua affermazione all’Histonium 2003, dove si è aggiudicata la Sezione della Silloge inedita, vincendo il primo premio assoluto con la raccolta Il tip-tap dei pensieri, pubblicata dall’Editrice Cannarsa di Vasto. Alle altre otto edizioni dell’Histonium, a cui ha partecipato, ha ricevuto il Premio Speciale del Presidente (1998), il Premio Speciale Unico per la Puglia (1999), il Premio Speciale della Giuria (2000, 2001 e 2004), il 4° Premio ex-æquo, sempre per la poesia a tema libero (2002), il Premio del Ventennale “Letteratura e Fedeltà” (2005). All’edizione del 2006 la Giuria del Concorso vastese le ha assegnato il prestigioso Histonium d’Oro per meriti letterari. All'Histonium 2007 ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria per la poesia inedita a tema libero Diverrò sposa.                                                                                        

M.Rita Poli

La poetessa MARIARITA POLI ringrazia, al microfono del prof. Luigi Medea, la Giuria e il Comitato Organizzatore, dopo aver ritirato l'HISTONIUM D'ORO PER MERITI LETTERARI (Vasto, 23 settembre 2006)

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LIEVE  ATMOSFERA*

Quel lieve annuvolarsi dell’anima
non sarà necessariamente temporale
ma rivoli di stagno, di un fantasma a cubetti
con un filo di cristallo…
si spezza l’atmosfera, sorrido sbavando denti
tra glicini profumati che mi cingono il capo.
Ho i miei anni per sognare…
Non sono nel bosco, né nella foresta
ho il cielo tra le foglie per compiere il mio slalom.
Sposo l’essenza dei fiori
quando cascano petali lungo il percorso.
Sono Pollicino che s’inventa il profumo
per andare oltre la fetta
di una torta di cioccolato.

*La lirica è stata pubblicata sull’Antologia del Premio 2006 “Voli nell’azzurro” con il seguente giudizio: “Con belle immagini, incastonate nel dettato lirico, la poetessa di Molfetta(Bari) descrive la sua giovane vita, solcata da sogni e speranze. Quando si presenta qualche difficoltà, ritrova sempre il coraggio interiore per sdrammatiz-zare il tutto, sposando “l’essenza dei fiori” e inventando, come Poillicino, il profumo “per andare oltre la fetta /di una torta di cioccolata”.

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"IL TIP-TAP DEI PENSIERI": LA SILLOGE CHE HA VINTO LA SEZIONE B DELL'HISTONIUM 2003 :
La presentazione è firmata dal prof. Luigi Medea, segretario del Premio Histonium

     “L’autrice sa coniugare profondità di pensieri e “brividi di fantasia”, riflessioni ed emozioni, in una visione positiva della vita il cui “frastuono” diventa una “melodia” incomprensibile. La lingua e lo stile sono in linea con la lirica moderna”.
     Questa la motivazione della Giuria per il primo premio, che è stato attribuito alla presente Silloge di Mariarita Poli.
     Un significativo riconoscimento, da parte dell’Histonium, ad una giovane autrice che sa scoprire le gioie più belle dell’esistenza, con tonalità ed immagini davvero accattivanti.
     Il lettore si accorgerà subito di quanto siano vivi e palpitanti i versi di Mariarita Poli, versi che ondeggiano sulle note del cuore per schiudere sogni e che sorseggiano attese “con un raggio di sole”, esplorando “un nuovo giorno / su un piolo di cielo”.
     La poetessa esprime in modo sincero qual è la filosofia della sua vita. Se da una parte si rende conto che la quotidianità è martellata dal frastuono e dal torpore della realtà, avverte, dall’altra, che lei ora sta attraversando momenti di serenità, perché nel suo cielo non c’è il buio che tormenta. Gusta, pertanto, la dolcezza che le regala l’esistenza.
     Ed eccola allora intenta - di giorno - ad ascoltarsi “quando non c’è vento /che possa scompigliare i capelli” e - di notte - a cullare i pensieri nel silenzio o concedere alla luna i suoi piccoli sogni.
     Sa, tuttavia, che, prima o poi, può apparire il tramonto con le sue paure, o scatenarsi improvviso il temporale o sopraggiungere la solitudine e la malinconia. Come comportarsi in questi casi? Il suo è un messaggio aperto alla speranza: “La vita è sempreverde / se ci si bagna di luce!”.

Luigi Alfiero Medea

 

Sotto: la copertina della Silloge di poesie.

Cop. Silloge Poli

 

Una poesia tratta dalla Silloge "Il Tip-tap dei pensieri"

 

SIAMO STAGIONI

Com’è dolce ascoltarsi
quando non c’è vento
che possa scompigliare i pensieri
e il sole appare
con la sua veste illuminata.
Nella mia anima
si tuffano i suoi raggi
che riscaldano il cuore,
tutt’intorno è in festa la natura
e la gioia si fa eco.
Nel mio cielo
non c’è buio che tormenta,
ogni nuvola è trafitta
è ombra per se stessa.
Ma... il tramonto
prima o poi appare
e sta a noi
comprimere paure.
Ogni stagione ha il suo tempo
i sogni non calano
se c’è un temporale
ma la vita è sempreverde
se ci si bagna di luce.