SALONIA CARMELO. nato a Melilli (Sr) il 30 aprile 1943, vive a Siracusa. Insegnante elementare, è vissuto per più di 15 anni in Lombardia, insegnando in varie scuole della provincia di Milano e di Varese. Ha cominciato la sua attività artistica, scrivendo canzonette, alcune delle quali da lui stesso musicate. Si è messo in luce alla Fiera della Canzone Italiana di Milano, organizzata dal M° A. Camis nel 1970. Da allora ha avuto vari successi e gli sono stati incisi dei dischi.
Alcune sue poesie sono state recitate alla TV privata “Teleuropa” di Roma. Ha pubblicato la raccolta di canzoni Il Canzoniere (1982) e tre volumi di poesie: Oltre le tenebre (1987), Alla ricerca dell’Eterna Vita (1991) e, più di recente, Poesie, per i tipi dell’Editore Gabrieli di Roma.
È Accademico di Merito dell’Acc. Culturale d’Europa e di S. Marco. Come autore di poesie ha ricevuto molti riconoscimenti, collezionando Trofei, Coppe, Medaglie e Diplomi di Merito. A Napoli ha vinto anche un primo premio al Conc. “Ungaretti”. È inserito in numerose Antologie e nel “Dizionario Storico Letterario”, realizzato dal prof. Rino Pompei.
Buona la sua affermazione all’Histonium 1996, dove ha vinto il Premio Speciale Unico per la Sicilia. Alle altre edizioni dello stesso Concorso ha ricevuto: la Menzione d’Onore per una poesia a tema libero nel 1992 e nel 1999; la Segnalazione di Merito per la Silloge inedita nel 1991 e nel 1994 e per la poesia singola nel 1997 e nel 1998; il Premio Speciale del Presidente nel 2000, Premio Speciale Unico per la Poesia sul Rapporto “Uomo-Ambiente” (2002), Premio Speciale della Giuria per una poesia sul tema dell’acqua (2003), Premio Speciale del Presidente per una poesia sulla Pace (2004), Menzione d’Onore per una poesia sulla Droga (2005), Segnalazione di Merito per il libro edito (2006), Segnalazione di Merito per la poesia sul tema ambientale (2007). Brillante la sua affermazione all’Histonium 2001, dove si è aggiudicato “l’Histonium alla Carriera”, con il Trofeo della Bagnante. All'Histonium 2007 ha ricevuto
Nel luglio 2002 ha pubblicato, nella collana “I Poeti dell’Histonium”, la silloge Tu Eterno Mistero, con prefazione del prof. Luigi Alfiero Medea. Nel 2005 ha dato alle stampe Solo in te la vera pace.

CARMELO SALONIA mentre ritira uno dei tanti Premi assegnati alle sue opere di poesia.
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IL POETA CARMELO SALONIA HA PUBBLICATO LA RACCOLTA POETICA
"TU, ETERNO MISTERO"
La presentazione è firmata dal prof. Luigi Medea, segretario del Premio Histonium
“Si respira un clima di intensa spiritualità in questa Silloge di Salonia, un poeta dalla salda fede cristiana, che riesce a dare al suo itinerario poetico un’apertura alare verso l’Infinito, non dimenticando, tuttavia, i problemi dell’umanità”. Con questa motivazione la Giuria del Premio Nazionale Histonium ha assegnato una particolare segnalazione alla raccolta del poeta siracusano. Anzi, tenendo conto dell’impegno letterario, svolto dall’autore in questi anni, gli ha anche conferito l’Histonium alla Carriera con il Trofeo della Bagnante, simbolo della città del Vasto.
La motivazione della Commissione esprime molto bene la dimensione non solo verticale, ma anche orizzontale delle liriche di Salonia, scritte quasi tutte a Marchirolo (VA), verso la fine di maggio del 1990 e alcune delle quali, specialmente le prime, sono ritmate proprio da una tematica sociale di grande attualità, qual è appunto la estrema indigenza in cui vive tanta gente.
Il poeta interviene con parole taglienti per fare a se stesso e agli altri un serio esame di coscienza: chiedendosi se sia sufficiente dare “una misera offerta” ai poveri, per sentirsi l’anima in pace o non sia meglio invece impegnarsi in una vera politica della solidarietà che allontani il pietismo o, peggio, l’indifferenza.
Di qui la sua invocazione al Signore perché illumini le menti degli uomini e doni ad ogni cuore la forza di amare e la serenità interiore.
Ma il verso del poeta si trasforma anche in una richiesta di perdono, una volta che ha preso coscienza del male commesso, o in un inno di ringraziamento per tutto il bene che Dio gli ha dato.
Belle, infine, sono le poesie sulla Natura. Esse rivelano l’anima contemplativa di Salonia, che sa ritrovare in ogni cosa creata l’impronta del divino.
Luigi Alfiero Medea
Sotto: la copertina della Silloge di poesie

Una poesia tratta dalla Silloge "Tu, Eterno Mistero"
GOCCIA DEL TUO ETERNO LAGO
Ti ringrazio, Mio Dio,
per tutto il ben che mi dai:
Dal nulla mi hai dato la vita,
e se col il mio peccato
io la distruggo,
Tu con la Tua Grazia
la fai rifiorita.
Fa, Signor, che verso di Te
l’anelito sia sempre nel mio cuore,
per subito obbediente accogliere
l’abbraccio del Tuo Amore,
che mia triste vita
nella Tua Beata, Infinita
trasforma…
E qual goccia di tempesta
ch’io sono,
diventar mi fai goccia
dell’Eterno, Infinito
Tuo Lago Sereno,
ove dolcemente, lieto riposo,
e cullar mi lascio fra le Tue
Divine Braccia, nella Tua
Immensa Felicità d’Amore.
Grazie, Mio Signor,
per tutto il ben che mi dài,
grazie, per l’Infinito Amor
che per me Tu sempre hai.
Di pregarti, lodarti e ringraziarti
io non dovrei di certo
cessar giammai.
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